KL Pietro Albertelli -Il potere della mente
“L’atleta quando scende su una pista di chilometro lanciato deve ricordarsi che è solo lui a controllare la sua mente e il suo pensiero, non deve lasciare andare la mente da sola. Gli sci devono seguire la traiettoria voluta e devono cullare l’atleta sull’aria. L’atleta deve pensare che non sta cadendo perchè a quella velocità l’aria è “dura”, ti sostiene. Perciò ogni piccola spigolata, ogni piccola imperfezione del terreno è come quando vai in macchina e prendi una buca. Ti fai intimorire? No, è una cosa normale, e più stai rilassato più avrai modo di accelerare.
“Quando la tua mente ha capito questo meccanismo, automaticamente hai capito che scivoli prima e voli dopo non perchè sei sospeso magicamente nel vuoto, sei saldamente su un fluido che, grazie agli sci e alla velocità, è diventato duro e solido.
“Il miglioramento di un record del mondo è spesso un grosso traguardo nella carriera di un atleta, e molti di loro mantengono la popolarità perché hanno battuto un record del mondo, anche se quello è stato magari il loro unico o principale risultato. Non tutti gli eventi sono legati a un record in quanto i risultati sono spesso troppo legati alla pista, alla neve, alle condizioni atmosferiche.
“Agli atleti in partenza dico sempre di fare un bel respiro, di liberare la mente da fobie immaginarie. Consiglio di chiudere gli occhi e di immaginare (ma immaginare davvero, con convinzione) di essere su un aereo che raggiunge qualche località di vacanze in una giornata di sole. Occorre pensare alle distese che lo circondano, e lasciarsi andare. Dico di ascoltare i movimenti del proprio corpo, ma di non prenderli in considerazione. Sono movimenti normalissimi che hai sempre sentito nella tua vita, per cui non li consideri più.
“Continua a immaginare questa splendida vacanza e lasciati cullare. Ripeti a te stesso: sono su un aereo e l’aereo si muove. Fallo con convinzione. Ti assicuro che anch’io le prime volte ho fatto altrettanto e mi ha aiutato così tanto che sono arrivato al punto di divertirmi. Questo capita a ogni discesa, anche quando oramai sei oltre i 200 Km/h.
“Gli sci flettono. Lo dico poichè molta gente si spaventa nel vedere gli sci che flettono in su e in giù e pensa sempre che sia un male, e allora pensa al peggio. Invece, gli sci si devono flettere; sono progettati apposta per farlo. In teoria uno sci da velocità potrebbe flettere più di un metro senza problemi. Sono pensati e realizzati per poter flettere tanto, ma non lo vedrai mai. Infatti, quando viene progettato uno sci da velocità nulla è lasciato al caso.
“Per concludere il discorso sugli sci, ci sono professionisti davvero eccezionali. Sono orgogliosi di cimentarsi in questa disciplina, non hanno paura e sono fiduciosi delle loro capacità acquisite con lunghe preparazioni tecniche e atletiche”.