Tripletta norvegese (o poker?) nel gigante di Soelden. Quinto Vinatzer
Straordinario inizio della Coppa del Mondo maschile: in un gigante di Soelden dalle mille emozioni a trionfare è Alexander Steen Olsen, già leader dopo la prima manche, che ha battuto di 65, 66 e 90 centesimi i connazionali Henrik Kristoffersen, Atle Lie McGrath e Lucas Braathen.
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Quest’ultimo però gareggia da quest’anno, con anche il cognome della madre, Pinheiro, per il Brasile dopo un anno sabbatico e, rimontando quindici posizioni rispetto a metà gara col miglior tempo parziale, ha regalato la prima storica top ten al paese sudamericano in Coppa del Mondo, donne comprese.
Per Steen Olsen è il secondo successo in Coppa, Il primo tra le porte larghe, per Kristoffersen è il podio numero 87 e il 33 in gigante, per McGrath è il decimo podio e il terzo in gigante: da brividi la scena di quando il suo amico fraterno Braathen è andato ad abbracciarlo pur sapendo che avrebbe potuto perdere il podio dato che l’aveva appena scavalcato. Ma è stata anche epocale la rabbia di McGrath quando si è visto beffare per un centesimo da Kristoffersen.
Sesto lo sloveno Zan Kranjec, settimo il migliore dei padroni di casa austriaci, Raphael Haaser, al miglior risultato eguagliato nella specialità, ottavo il suo connazionale Patrick Feurstein, nono il migliore degli svizzeri, Gino Caviezel, a suggello di un weekend estremamente negativo per la Confederazione Elvetica.
Ventitreesimo, con i suoi nuovi colori dell’Olanda, l’altro grande rientrante, Marcel Hirscher, con il terzo tempo parziale nella seconda manche. Gli azzurri: quinto Alex Vinatzer, che di posizioni ne recupera otto ed eguaglia il risultato ottenuto ira le porte larghe lo scorso 2 marzo ad Aspen. Così gli altri: decimo Luca De Aliprandini, diciannovesimo Giovanni Borsotti.