Shiffrin senza pietà, suo anche il secondo slalom di Levi
Il tassametro continua a correre inesorabile per Mikaela Shiffrin: la fuoriclasse statunitense si aggiudica anche il secondo slalom di Levi arrivando a 76 vittorie in Coppa del Mondo, 49 in slalom, 6 sulla Levi Black, e toglie ancora una volta, l’undicesima, la gioia della prima vittoria tra le porte strette a Wendy Holdener, quarta a metà gara e alla fine seconda a 28 centesimi col podio numero 30 nella specialità ma mai sul gradino più alto. Terza a 68 centesimi Petra Vlhova, che si vede risorpassata da Shiffrin nella classifica delle plurivittoriose sulla Levi Black e vede già allontanarsi l’acerrima rivale di 80 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo.
Solo una considerazione sull’ennesimo podio senza vittoria di Holdener: è stato giusto che Mikaela si sia impegnata per vincere e non per regalare la vittoria a una che la merita più di chiunque altro nella storia dello sport, ma un po’ di amaro in bocca inevitabilmente rimane a chiunque sia davvero appassionato di sci, ed è davvero ammirevole la signorilità di Wendy che, per l’ennesima volta, è stata costretta a fare i complimenti a colei che è già da tempo la più grande sciatrice di sempre. Questo deve rimanerle come consolazione: aver gareggiato con la più forte anche se non è mai riuscita a batterla. Perché se non ha vinto oggi, con Vlhova e tutte le giovani che stanno salendo alla ribalta, non vediamo come possa centrare questa benedetta vittoria.
Ancora un quarto posto perdendo posizioni, due, per la tedesca Lena Duerr, quinta la svedese Sara Hector, al suo miglior risultato eguagliato in slalom, sesta e settima le croate Leona Popovic, anch’essa al miglior risultato eguagliato, e Zrinka Ljutic (due croate non finivano insieme tra le prime dieci da 16 anni), ottava l’austriaca Katharina Liensberger, decisamente fuori dal gruppo delle candidate al podio proprio come aveva previsto il suo nuovo tecnico Livio Magoni, nona la canadese Laurence St-Germain, decima la norvegese Thea Louise Stjernesund. È uscita nella prima manche la piazzata d’onore di ieri, la svedese Anna Swenn Larsson. Ventitreesima Anita Gulli, l’unica azzurra al traguardo, che eguaglia il suo miglior risultato in carriera ottenuto a Schladming lo scorso gennaio. La Coppa del Mondo femminile si trasferisce ora negli Stati Uniti, per le gare tecniche, gigante e slalom, del prossimo weekend a Killington, nel Vermont.