Bozza nuovo DPCM: lo sci riparte il 7 gennaio
E’ stata resa nota la bozza del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che oggi sarà al vaglio delle Regioni e che sarà firmato stasera dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
E’ stato inoltre approvato dal Consiglio dei Ministri e firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un Decreto Legge composto di due soli articoli, serve a dare “copertura” proprio alllle misure restrittive natalizie e che permette a Conte di firmare un DPCM che duri fino a 50 giorni (ora il limite è 30) e quindi di fissare la scadenza del decreto in vigore dal 4 dicembre anche oltre l’Epifania. Ma veniamo ai contenuti della bozza che riguardano principalmente lo sci, gli impianti di risalita e la ristorazione.
Si legge che “A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”. Inoltre, chi andrà a sciare all’estero, per esempio in Svizzera, visto che ieri l’Austria si è praticamente autoblindata, quando tornerà in Italia dovrà stare dieci giorni in quarantena.
“Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 – continua la bozza – è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute […] Nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1 gennaio 2021 è vietato ogni spostamento tra comuni”. Il coprifuoco sarà dalle 22 alle 5 e, la notte di Capodanno, dalle 22 alle 7. Gli alberghi resteranno aperti, mentre i ristoranti chiuderanno alle 18: salvo quindi il pranzo di Natale, ma naturalmente se due familiari abitano in due comuni diversi non potranno spostarsi. Il cenone di Capodanno infine potrà essere consumato nella camera d’albergo.