Slalom Chamonix, trionfa Noel
In una seconda manche tracciata finalmente come si deve, piena di trappole e su un fondo durissimo e per questo falcidiata dalle uscite di scena, ben nove, Clement Noel trionfa davanti al pubblico di casa conquistando la sesta vittoria in Coppa del Mondo, la terza stagionale, con 21 centesimi sul norvegese Timon Haugan , sceso col numero 33, e 31 sull’austriaco Adrian Pertl, sceso col 37. entrambi al primo podio in carriera. Escono di scena, tra gli altri, il primo e il terzo della prima manche, lo svizzero Daniel Yule e il nostro Stefano Gross ma anche il francese Alexis Pinturault, quarto a metà gara. Primi punti in Coppa per Federico Liberatore, sceso col 56, undicesimo addirittura in rimonta al trentesimo posto e migliore degli azzurri.
Solamente 21 gli atleti arrivati al traguardo, esattamente come era capitato nello slalom di Zagabria del 6 gennaio 2019. Noel nella classifica di specialità si porta a soli due punti dal leader Henrik Kristoffersen, il norvegese ha inforcato nella prima manche ma rimane anche in vetta alla generale grazie all’uscita di scena di Pinturault, sempre staccato di 55 punti. Sia Haugan che Pertl avevano ottenuto il loro miglior risultato in Coppa del Mondo tredici giorni fa a Kitzbuehel, il norvegese dodicesimo e l’austriaco ottavo, quest’ultimo sale sul podio alla sua settima gara di Coppa. Quarto a 65 centesimi un altro austriaco, Michael Matt, che ha rimontato dalla diciassettesima posizione col miglior tempo parziale.
Quinto Ramon Zenhaeusern, oggi il migliore degli svizzeri grazie all’uscita di Yule dopo poche porte, sesti ex-aequo il norvegese Sebastian Foss Solevaag e il russo Aleksandr Khoroshilov, ottavo un altro austriaco, Marco Schwarz, nono lo svedese campione olimpico in carica Andre Myhrer, decimo Jean-Baptiste Grange, uno dei veterani della squadra di casa. Dicevamo di Gross e di Liberatore: il fassano ha buttato via un’occasione per rinascere, mentre il 24enne trentino di Mazzin, quindi anche lui della Val di Fassa, ha finalmente fatto vedere quello di cui è capace e che finora si era visto solo in Coppa Europa. Gli altri azzurri al traguardo: diciannovesimo Riccardo Tonetti, ventesimo Tommaso Sala. Domani sarà la volta del gigante parallelo.
Foto: Colmar Pentaphoto