Vigilia del gigante a Soelden, le parole di Bassino, Brignone e Goggia
Niente sciata in pista per le protagoniste del gigante femminile di domani sul ghiacciaio del Rettenbach di Soelden che apre la Coppa del Mondo 2023-2024. Gli organizzatori hanno barrato il tracciato in vista di un abbassamento delle temperature nelle prossime ore, che dovrebbe rendere compatto il manto nevoso. Le parole della vigilia, tratte da fisi.org, di Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia.
Marta Bassino (vincitrice a Soelden nel 2020): “E’ sempre bello ricominciare da qui, si tratta della prima gara e si sente quell’atmosfera di voglia di ripartire, oggi abbiamo fatto qualche giro in alto anche se la visibilità non era certo buona. Siamo tornate recentemente dall’Argentina, dove abbiamo sciato in diverse condizioni, perché abbiamo trovato neve bella dura, ma anche temperature più alte che hanno costretto a salare. Di base cerco sempre di lavorare sulle stesse cose e avere chiaro nella testa ciò che devo fare, rimanendo il più possibile serena su ciò che andremo ad affrontare. In gara le temperature scenderanno e ci sarà il sole, cerco solamente di restare concentrata su me stessa”.
Federica Brignone (vincitrice nel 2015 e seconda nel 2020): “Oggi non abbiamo potuto fare la saciata libera in pista, però siamo uscite dall’albergo. L’importante era mettersi nelle condizioni giuste, stanno barrando la pista, speriamo che stanotte ghiacci bene. A me piace quando la pista è bella dura, a Hintertux abbiamo trovato nei giorni scorsi condizioni difficili, siamo pronte in tutti i casi. Negli ultimi 15 giorni sono stata fra le altre cose qualche giorno al mare, in Italia era ancora estate, ho avuto tempo di staccare e fare una buona preparazione atletica prima di venire a Soelden, cercherò di portarmi dietro le buone sensazioni vissute in Argentna. Quando si tratta di gareggiare sono sempre felice, sicuramente ci sono tanti spostamenti da una parte all’altra anche in questa stagione, a volte si potrebbe organizzare diversamente il calendario, però ci sono situazioni che ni atlete dobbiamo comprendere e adattarci di conseguenza. Mi vedrete in tutti i giganti e superG, per il resto si vedrà settimana dopo settimana”.
Sofia Goggia: “Stamattina abbiamo provato a fare qualche curva, ma con scarsa visibilità e neve molle è sempre difficile. Rimango una fautrice del fatto che lavorare bene in gigante mi dia la stabilità tecnica da trasmettere nelle discipline veloci, che poi rimangono il mio obiettivo principale. L’anno scorso in gigante ho praticamente gareggiato solamente a Sestriere, poi gli intoppi durante la stagione mi hanno obbligato a compiere delle scelte sulle gare a cui prendere parte. Non ho aspettative in questa occasione, però è importante riabituarsi alla competizione, respirare l’empozione di rpesentarsi al cancelletto di partenza che tanto mi è mancato in questi mesi. Gli organizzatori hanno barrato la pista, con il freddo in arrivo la neve dovrebbe compattarsi bene. Quest’anno il calendario propone la doppia novità della discesa di Zermatt/Cervinia a metà novembre, sarà una bella sfida sia per la pista nuova, sia per l’altitudine a cui correremo”.
Foto: FISI Pentaphoto