Incidente a St Moritz: precipita la telecamera sospesa
Pochi minuti dopo la fine della prima manche si sono esibiti gli aerei acrobatici elvetici proprio sopra il parterre. Durante un passaggio a bassa quota di uno dei velivoli la telecamera, che in questi giorni ci ha regalato immagini spettacolari, è precipitata insieme ad uno dei tre cavi che la sorreggevano proprio sulla linea del traguardo. All’ inizio non era chiaro cosa fosse successo, ma poi si è capito cos’ era l’ oggetto piombato dal cielo. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, anche se il rischio è stato enorme, dal momento che la telecamera passava anche sopra le tribune del pubblico e la mixed zone delle TV. Anche la seggiovia adiacente la pista di gara era stata in un primo momento fermata.
I tecnici della televisione elvetica stanno ora ripristinando le condizioni di sicurezza, è stata rimandata alle 13.30 la partenza della seconda manche.
Accantonata l’idea del drone, la telecamera che scorre su fili sospesi sembrava la soluzione più sicura per regalare riprese dall’alto, ma qualcosa è andato storto di nuovo.
AGGIONAMENTO ORE 12.55
Gli organizzatori, insieme alla federazione internazionale e alla polizia cantonale svizzera hanno appena tenuto una conferenza stampa all’ interno del media center, per spiegare che, uno degli aerei, volando troppo basso, ha tranciato di netto il cavo che sorreggeva la telecamera, facendola precipitare sulla zona d’arrivo.
All’ interno della sala stampa molti si sono detti subito poco convinti dalla spiegazione ufficiale, infatti non sembrava che l’ aereo volasse così basso da poter toccare il cavo e, in un primo momento, la colpa era stata data allo spostamento d’ aria generato dal velivolo.
Solo per fortuna non sono stati coinvolti spettatori, addetti o atleti in allenamento sulla pista adiacente a quella di gara.
Mattia Laudati