Noel vince a Kranjska Gora, a Schwarz la coppa di slalom
Seconda vittoria stagionale e ottava in carriera in Coppa del Mondo per Clement Noel che trionfa nello slalom di Kranjska Gora con 62 centesimi di vantaggio sul connazionale francese Victor Muffat-Jeandet e 71 sullo svizzero Ramon Zenhaeusern. L’austriaco Marco Schwarz, settimo, conquista la coppa di specialità con una gara d’anticipo. Ottavo Alex Vinatzer, il migliore degli azzurri.
Senza nulla togliere ai tre del podio, lo slalom di oggi è stato il simbolo di quello che non dovrebbero essere le gare di sci. Una fitta nevicata ma soprattutto il fondo della pista Podkoren 3 che era un acquitrino sul quale era già impossibile sciare già dopo tre numeri. Ma allora perché continuare a far svolgere gare a marzo in queste condizioni, con la temperatura che si è abbassata dai 15 gradi di ieri agli zero di oggi e col fondo della pista che si è irrimediabilmente rovinato, col rischio di infortunio per gli atleti che si alza terribilmente in queste condizioni?Perché non far terminare la stagione col grande evento, Mondiali od Olimpiadi, assegnando punti per la Coppa del Mondo e facendo partecipare le nazioni più forti a contingenti pieni?
Perché, in una gara così, non invertire solo i primi 15, come si faceva ai bei tempi di Alberto Tomba, dato che i primi tre nella seconda manche hanno fatto rispettivamente il tredicesimo tempo parziale Noel, il quattordicesimo Muffat-Jeandet e il diciassettesimo Zenhaeusern, e il miglior crono lo ha fatto segnare un pur bravissimo, ma partito per sesto, Stefano Gross, quindicesimo al traguardo? Ma soprattutto, perché a Kranjska Gora adesso si gareggia a marzo e non più a dicembre o gennaio col ghiaccio verde e venivano fuori delle gare pazzesche? Tutte domande che rimarranno naturalmente senza risposta, e vengono già i brividi a pensare che domani cominciano le prove delle finali di Lenzerheide, località che non brilla certo per il suo bel tempo e dove infatti già da domani è previsto brutto.
Detto tutto questo, due francesi non arrivavano primo e secondo in uno slalom maschile di Coppa del Mondo dal 25 gennaio 2009, quando a Kitzbuehel ci riuscirono Julien Lizeroux e Jean-Baptiste Grange, guarda caso entrambi hanno appena detto addio allo sci agonistico: il primo lo ha fatto a Schladming, il secondo lo farà alle finali di Lenzerheide. Muffat-Jeandet tra l’altro è al primo podio in Coppa in slalom, l’undicesimo totale, mentre Zenhaeusern, che ha collezionato un podio in meno, è secondo nella classifica di slalom a 122 punti da Schwarz, pertanto non può più raggiungerlo. Si è suicidato agonisticamente per l’ennesima volta Alexis Pinturault, quarto nella prima manche e fuori nella seconda, e ora la Coppa del Mondo generale, con lui che ha un vantaggio di soli 31 punti sullo svizzero Marco Oermatt, diventa un thriller.
Quarto nella gara di oggi si è piazzato lo svizzero Loic Meillar, quinto il norvegese Henrik Kristoffersen, che passa la coppa di specialità a Schwarz, dimostratosi di gran lunga il più continuo con due vittorie e altri cinque podi in dieci gare, sesto e nono gli altri due austriaci Manuel Feller e Fabio Gstrein, decimo il norvegese campione del mondo Sebastian Foss Solevaag. Detto di Vinatzer ottavo e Gross quindicesimo, ecco le dichiarazioni di Alex: “E’ stata la manche più impegnativa dell’anno perché girava all’infinito. Sono condizioni in cui fatico molto, ma sono soddisfatto perché più si va avanti con queste condizioni più miglioro. La tracciatura mi poteva anche stare bene, ma con un fondo che tiene. Prendo distacchi ancora, ma ci sto lavorando. Ora so che a Lenzerheide saleranno di nuovo, quest’anno si usa molto il sale, e spero che ci saranno le condizioni per potersi divertire ancora di più”.