Blossom: tradizione, innovazione e qualità
Blossom Skis, che in inglese significa “sbocciare”, “rifiorire”, nasce nel 1999 da un’idea di Luciano Panatti, allenatore responsabile dei discesisti italiani ai tempi della Valanga Azzurra, e l’imprenditore della Valchiavenna Franco Moro, che, fanno rinascere, come appunto suggerisce il nome del nuovo marchio, la tradizione della produzione locale di sci che era iniziata addirittura nel 1906 con Persenico, e che ora è il fiore all’occhiello della produzione di sci Made in Italy grazie a un team di lavoro altamente qualificato e un’azienda a conduzione artigianale.
Come si può leggere sul sito ufficiale, il marchio offre “una qualità eccellente senza compromessi, nata da una ricerca costante, un’attenzione al dettaglio, test rigorosi e un’affidabilità che contraddistingue non solo la nostra tecnologia, ma ognuno di noi […] creando di anno in anno nuove idee capaci di interpretare le richieste del mercato. La nostra storia è fatta di amore per la montagna, di abilità artigiane e di aspirazioni. Elementi che fusi assieme rappresentano il cuore di Blossom Skis, la nostra filosofia aziendale”.
Per quanto riguarda l’ambiente, l’attenzione verso di esso in Blossom Skis “è uno stile di vita riscontrabile in ogni nostro gesto, fuori e dentro l’azienda. Tutti i nostri sci, dalla scelta dei materiali fino al riciclaggio, sono concepiti per diminuire l’impatto ambientale. Facciamo già molto, ma si può fare ancora di più: per questo siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per la salvaguardia delle risorse naturali. Siamo consapevoli che il mondo di domani si costruisce con le azioni di oggi”.