Bielmonte Oasi Zegna, la capitale degli sci diritti
Così tanta neve, a metà marzo, erano anni che non se ne vedeva. Se a questo ci aggiungi una splendida giornata di sole, allora il mix è davvero perfetto. Un mix che ha accompagnato la quinta edizione del Raduno Sciatori d’Epoca-Trofeo Mario Ferragut, svoltosi il 16 di marzo a Bielmonte-Oasi Zegna. Manifestazione che era prevista a fine febbraio ma che è stata poi posticipata proprio per le abbondanti precipitazioni di quei giorni.
Ed è stata come sempre una grande festa, con più di 70 iscritti e con un padrino d’eccezione, un disponibilissimo Piero Gros, che ha fatto da apripista alla gara e ha presenziato per tutta la durata della manifestazione, organizzata come sempre in modo impeccabile dal deus ex machina dell’evento, quel Claudio Lanza capace di mettere assieme i mille tasselli che un appuntamento del genere richiede.
E i vincitori? Sono stati diversi, in base alle categorie. C’era infatti quella Vintage, che ha visti prevalere Filippo Vaglio Tessitore ed Elena Vezzulli e poi c’erano i pionieri, con Edoardo Lanza e Luisa Borri sul gradino più alto del podio, gli antichi, con Roberto Agliaudi e Roberta Palmieri e, infine, il vintage telemark uomini, con il bravo Sebastiano Biolacati Rinaldi.
Ma al di là delle fredde classifiche, questa quinta edizione ha ribadito il vero spirito della manifestazione, un gruppo di irriducibili amanti degli sci diritti che si ritrova per il gusto di stare insieme, di sciare insieme, di confrontarsi e di ridere e scherzare durante la cena di gala organizzata come sempre all’Hotel Bucaneve quando con Gros è stato dato il giusto tributo a un’importante ricorrenza, che forse avrebbe meritato maggior attenzione nel nostro ambiente: i 50 della mitica Valanga azzurra, della quale proprio Gros è stato un fantastico protagonista.
Appuntamento al prossimo inverno, sempre sulle nevi di Bielmonte Oasi Zegna.