
Trionfo di Julia Scheib nel gigante di Soelden
Pur facendo solamente il tredicesimo tempo nella seconda manche del gigante femminile di Soelden Julia Scheib sfrutta l’enorme vantaggio accumulato su tutte nella prima e trionfa per la prima volta in carriera in Coppa del Mondo battendo di 58 centesimi la statunitense Paula Moltzan e di 1”11 la svizzera Lara Gut. Scheib è al secondo podio in Coppa e il primo lo aveva conquistato un anno fa proprio sul ghiacciaio del Rettenbach, quando era stata terza.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
L’Austria padrona di casa pone termine a un digiuno nel gigante femminile che durava dal 7 marzo 2016, quando Eva-Maria Brem aveva trionfato a Jasna, mentre a Soelden le ragazze del Wunderteam non primeggiavano dal 25 ottobre 2014, quando Anna Fenninger si impose ex-aequo con Mikaela Shiffrin, che oggi si è piazzata quarta a 31 centesimi dal podio: altro che non al top come aveva detto facendo chiaramente pretattica! La fuoriclasse del Colorado torna infatti tra le prime dieci tra le porte larghe un anno dopo il quinto posto proprio su questa pista.
Anche per Moltzan, come per Scheib, è il secondo podio in Coppa nella specialità, il primo risale allo scorso 21 gennaio a Plan de Corones, ed è il suo sesto complessivo in Coppa, ma in più ha il bronzo conquistato agli scorsi Mondiali. Cosa dire invece di Gut? La fuoriclasse ticinese, alla sua ultima stagione, conquista il suo podio numero 101 in Coppa del Mondo, tanti quanti Vreni Schneider, con cui da oggi condivide il primato svizzero di podi di sempre nel Circo Rosa, i suoi top 3 in gigante invece sono 29, 5 a Soelden, dove ha vinto tre volte.
Dal quinto al decimo posto, nell’ordine, quinta la norvegese Thea Louise Stjernesund, sesta la statunitense Nina O’Brien, settima Lara Colturi, mai nelle prime dieci a Soelden, ottava la delusione di giornata, la neozelandese Alice Robinson, nona la svedese Sara Hector, decima la croata Zrinka Ljutic. L’unica azzurra nella seconda manche, Asja Zenere, ha chiuso diciassettesima.
“Ho grande margine e posso migliorare – ha detto Zenere -. Ora sto bene, avevo un po’ male al ginocchio ma ho stretto i denti e questo risultato mi fa bene. Ora cercherò di portare avanti sicuramente due discipline, gigante e superG, magari anche un po’ di discesa. Adesso ci sarà una sessione di velocità a Cervinia e poi vedremo. Sono tanti anni che inseguo qualcosa di concreto e prendo questo inizio come un buon viatico”.
MV
























































