
Suzuki Bike Day #05: oltre 2500 ciclisti conquistano l’Autodromo di Monza
Sabato 14 giugno. Già alle 7 del mattino la zona dei paddock, quella che di solito è riservata agli addetti ai lavori durante le gare di auto, si stava riempiendo di gente… e di biciclette. Un’onda azzurra accorsa per prendere parte alla quinta edizione del Suzuki Bike Day. Sono stati infatti oltre 2.500 i partecipanti alla grande festa della bicicletta organizzata da Suzuki e che hanno portato entusiasmo e passione lungo le strade della Brianza. Un evento, va detto, organizzato davvero alla perfezione. Dalla registrazione alla “pedalata” tutti assieme, al rientro al punto di partenza.
Indossando la maglia tecnica ufficiale dell’evento – ispirata alla tradizione sportiva di Suzuki e alla celebre livrea con cui Joan Mir conquistò il titolo MotoGP nel 2020 – gli appassionati delle due ruote hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, pedalando sia all’interno dello storico Autodromo Nazionale Monza, sia lungo il suggestivo tracciato ispirato all’iconica Coppa Agostoni, per un percorso di circa 60 chilometri con un dislivello di 650 metri.
La giornata ha avuto un obiettivo importante: sostenere il Dynamo Camp, una realtà che da anni si prende cura di bambini affetti da patologie gravi e croniche.
A rendere ancor più speciale la giornata è stata la presenza di tante stelle dello sport: il dirigente sportivo, ex ciclista su strada e commentatore televisivo Davide Cassani, le voci del ciclismo Giada Borgato e Luca Gregori e Filippo Baroncini, campione del mondo U23 e ciclista professionista. Presente anche una nutrita rappresentanza della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio – con volti noti delle diverse discipline: dal pattinatore Matteo Rizzo, Campione Italiano nel 2018, ai ragazzi del Curling Giacomo Colli, Stefano Gilli, Andrea Gilli, Rachele Scalesse, Fabio Ribotta, Francesco Vigliani e Veronica Zappone. Accanto a loro, Orietta Bertò e Paolo Ioratti per il Wheelchair Curling, Gabriele Lanza per il Para Ice Hockey e, per la Nazionale femminile di Short Track Margherita e Chiara Betti. Inoltre, una rappresentanza di atleti FITri – Federazione Italiana Triathlon Franco Pesavento, Michele Bonacina e Marta Menditto.
Il Suzuki Bike Day è stato un successo anche per la sua finalità benefica destinata a Dynamo Camp, il primo camp di Terapia Ricreativa sorto in Italia per i bambini affetti da patologie gravi o croniche. Grazie alla generosità dei tanti partecipanti, sono stati raccolti per Dynamo Camp un totale di 34.233 ruro.
Una questione di valori
Suzuki, che nel 1952 iniziò a produrre mezzi di locomozione partendo proprio da una bicicletta a motore, sente una profonda affinità con il mondo del pedale. Nel 2021 ha dato vita al progetto Suzuki Bike Day, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dei benefici sociali ed ecologici legati a una mobilità alternativa e inclusiva, in cui la bicicletta è protagonista sia come mezzo di trasporto sia come strumento per il tempo libero.
Suzuki crede in una mobilità moderna, integrata e rispettosa, in cui tutti gli utenti della strada – automobilisti, motociclisti e ciclisti – collaborano e si rispettano reciprocamente. Molti automobilisti e motociclisti, infatti, sono essi stessi ciclisti in altri momenti della giornata, mossi dalla passione per la bicicletta e dalla volontà di vivere in modo attivo e sostenibile. Con il Suzuki Bike Day, l’azienda desidera rafforzare questa visione condivisa e favorire un cambiamento culturale positivo nei confronti della mobilità.