
Marco Odermatt inizia vincendo: suo il gigante di Soelden
La seconda manche del gigante maschile di Soelden viene rimandata di un’ora, principalmente a causa della nebbia, ma anche del vento e della neve, tuttavia Marco Odermatt, quando finalmente si può gareggiare, non si lascia minimamente influenzare dalla lunga attesa e torna alla vittoria tra le porte larghe dopo un digiuno che durava dallo scorso 12 gennaio ad Adelboden. Per il 28enne fuoriclasse del Canton Nidvaldo è il 46° successo in Coppa del Mondo, tanti quanti Marc Girardelli, il 27° in gigante, l’89° podio complessivo, uno in più di Alberto Tomba, il 43° nella specialità, ed è il suo terzo trionfo a Soelden dopo quelli del 2021 e del 2022.
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Alle sue spalle, come dopo la prima manche, resta Marco Schwarz, staccato alla fine di 24 centesimi, l’austriaco torna tra i top 3 dopo il trionfo nello slalom di Madonna di Campiglio del 22 dicembre 2023 per poi infortunarsi pochi giorni dopo a Bormio quando era addirittura leader della classifica generale, per lui è il podio numero 24 e il sesto in gigante, dove non ci saliva dal secondo posto in Alta Badia del 18 dicembre 2023.
Terzo come l’anno scorso a Soelden, quando con i suoi connazionali fece tripletta, è il norvegese Atle Lie McGrath, staccato di 27 centesimi da Odermatt, per lui i podi sono 16, 4 tra le porte larghe. Giù dal podio, quarto a 39 centesimi, l’altro austriaco Stefan Brennsteiner, quinto il francese Thibaut Favrot, sesto l’austriaco campione del mondo in carica della specialità Raphael Haaser col miglior tempo parziale, che gli è valso una rimonta di dieci posizioni, invece Favrot ne ha recuperate nove con il secondo miglior parziale.
Settimo il norvegese Henrik Kristoffersen, secondo dodici mesi fa dietro al connazionale Alexander Steen Olsen, oggi assente per problemi al ginocchio, e davanti a McGrath, nono lo sloveno Zan Kranjec, decimo e per la prima volta nei top ten il francese Flavio Vitale. Tre gli azzurri al traguardo: ottavo Alex Vinatzer, quinto un anno fa, che con una rimonta di tredici posizioni e il terzo miglior parziale si conferma uomo da seconde manche (quando le completa), ventiduesimo Luca De Aliprandini, ventiquattresimo Giovanni Borsotti.
“Il muro l’ho sciato davvero bene – ha detto Vinatzer -. Pensavo di aver preso un buon lancio per il finale, ma ho visto che ho lasciato ancora qualcosa di troppo. Rispetto alla scorsa stagione ci sono passi avanti e quindi per ora va bene”.
MV
























































