
Dormire sotto il cielo stellato delle Dolomiti: la proposta di Funivie Arabba
Immaginate di svegliarvi respirando a pieni polmoni l’aria fresca di montagna, nel silenzio del bosco, con in mano una tazzina di caffè caldo “abbracciati” dalle alte vette intorno: per assaporare il fascino di una vacanza immersi nella natura, rigenerarsi tra le cime alpine lasciandosi alle spalle lo stress da città, la soluzione migliore è senza dubbio il campeggio, una scelta sostenibile e di libertà, un’esperienza di connessione totale con la natura che regala emozioni uniche e indimenticabili.
Che si viaggi in camper, caravan o tenda, questa modalità di turismo slow è una preziosa opportunità per rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana e godere della semplice bellezza della montagna.
Nel cuore delle Dolomiti, ai piedi della Marmolada tra le maestose vette delle Pale di San Martino e del gruppo del Sella, il Camping Marmolada Malga Ciapela è il luogo perfetto per gli amanti della montagna che vogliono vivere l’outdoor più autentico tra sport e avventura. Un’hospitality per soggiorni wild che si affianca alle proposte più tradizionali di Funivie Arabba, la società che gestisce impianti e rifugi e che d’inverno è il punto di riferimento sulle Dolomiti per sciatori con la S maiuscola.
Il Camping Marmolada Malga Ciapela è un hot spot davvero unico con tantissimo spazio per caravan, camper, roulotte e tende, e tanti comodi servizi come attrezzate aree bbq, docce e wc moderni, lavanderia e pane fresco su ordinazione. Ma la vera chicca è senza dubbio il “glamping”, soluzioni esclusive per esperienze immersive originali: si può scegliere di dormire in una delle Tree Tents (tende sospese tra gli alberi), nella StarBOX (piccola costruzione di legno che ricorda le baite di montagna ispirandosi ai rifugi temporanei dei pastori, con tetto apribile per dormire sotto le stelle) o nelle originali Barrels (casette-botti di legno con tanto di vasca idromassaggio riscaldata esterna). Per info e prenotazioni https://campingmarmolada.it/
Il Camping Marmolada Malga Ciapela è un punto di accesso privilegiato alle tante escursioni offerte dal territorio, la base ideale peresplorare le meraviglie naturali della zona. I trekking che partono da qui conducono a sentieri panoramici che si snodano tra boschi di abeti, pascoli alpini punteggiati di fiori, laghetti cristallini e antichi borghi, regalando viste mozzafiato su cime rocciose e ghiacciai.
Qui 5 experience da non perdere alla scoperta del territorio:
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Salire sulla terrazza della Marmolada, il punto più alto delle Dolomiti. La vicinanza con la partenza della funivia “Move to the Top” (5 minuti a piedi) rende d’obbligo la salita ai 3265 m della meravigliosa terrazza da cui si può godere di un’incredibile vista a 360° sulla maestosa catena alpina: in primo piano svettano il gruppo del Sella e del Sassolungo, ma anche il Civetta, il Pelmo, le Tofane, le Pale di San Martino e molti altri. Dalla terrazza, poi, sono facilmente raggiungibili due luoghi d’interesse storico che conservano ancora le tracce di un passato importante: il Museo della Grande Guerra, il museo più alto d’Europa, un emozionante percorso visivo e multimediale di 300 mq che racconta il punto di vista e il vissuto dell’uomo-soldato, la vita nelle baracche e in trincea, la lotta contro il freddo, la neve e il ghiaccio attraverso foto d’epoca, video, diari e reperti emersi dai ghiacci della Marmolada; e il Fortilizio di Punta Serauta, un insieme di posti di comando, postazioni, ricoveri e trincee risalenti alla Grande Guerra e realizzati dai soldati italiani che occuparono la cresta rocciosa di Punta Serauta il 30 aprile del 1916.
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Visitare Sottoguda, uno dei Borghi più Belli d’Italia. A cinque minuti di macchina dal camping, Sottoguda (o Staguda in ladino locale) è un affascinante villaggio alpino conosciuto in particolare per l’artigianato legato alla lavorazione del legno e del ferro. Lungo le vie del borgo, infatti, si possono visitare le botteghe degli artigiani dove vengono prodotti oggetti in ferro battuto come le famose farfalle dipinte a mano, oppure oggetti decorativi in legno di faggio. Sottoguda ha inoltre mantenuto inalterate molte costruzioni tipiche, come i tabièi, i fienili tipici del mondo rurale delle Dolomiti, realizzati in legno secondo la tecnica ad incastro del Blockbau, e anche molte case in pietra, ancora visibili nel centro del paese. Partendo dal centro borgo si può percorrere all’interno dell’antica faggeta un facile sentiero tematico adatto a tutti: “La via della Meditazione”, per immergersi a passo lento nei colori e nei suoni rigeneranti della natura.
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Fare un trekking ai Serrai di Sottoguda. A partire dall’estate 2025 sarà percorribile, partendo dal borgo di Sottoguda, la prima parte del canyon naturale scavato nella roccia dall’erosione dei ghiacci e dalle acque del torrente Pettorina (il percorso completo che porta a Malga Ciapela sarà accessibile al termine dei lavori in corso): un percorso affascinante e per certi versi selvaggio che riesce a racchiudere in sé la magia della natura e a trasmettere una sensazione di completa armonia. Camminare nei Serrai (dal dialetto ladino “serrar”, ovvero “chiudere”, in riferimento alla stretta gola che la caratterizza) tra pareti rocciose alte centinaia di metri e spettacolari cascate, in uno scenario tra i più suggestivi della zona è un’esperienza unica, adatta a tutti, e ricca di emozione e magia. Per info aggiornate https://www.serraipark.it/
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Percorrere tutta la Val Ombretta lungo la camminata al Rifugio Falier. Per chi ha voglia di avventura ed è pronto ad affrontareun’escursione piuttosto impegnativa, l’itinerario che dalla bellissima Malga Ombretta (raggiungibile in circa 1 ora di piacevole camminata da Malga Ciapela) prosegue fino al Rifugio Falier è senza dubbio una sfida da non perdere. Lungo il sentiero, un tempo mulattiera della Grande Guerra, sarete sempre sovrastati dalla impressionante mole della parete sud della Marmolada, una delle pareti più apprezzate dagli alpinisti a livello mondiale. Quando comincerete a scorgere i colori azzurro e bianco, tipici delle imposte dei rifugi alpini, capirete di essere giunti quasi a destinazione. Il Rifugio Falier ospita e accoglie numerosi escursionisti di passaggio e gli arrampicatori che vogliono cimentarsi nelle numerose vie della parete Sud della Marmolada. Tempo di percorrenza andata e ritorno, circa 3,5 – 4 ore.
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Lanciarsi nelle mille avventure outdoor. Malga Ciapela e la vicina Arabba sono un vero paradiso dell’outdoor: oltre alle rigeneranti passeggiate nei boschi e alle escursioni con diversi livelli di difficoltà, ci si può divertire anche con pedalate in mountain bike, e-bike o adrenaliniche discese downhill nel bike park a Passo Pordoi, oppure cimentarsi in divertenti arrampicate su roccia, nel running tra il silenzio delle montagne, nella pesca sul fiume o in panoramici tour in motocicletta lungo i passi dolomitici. Qui l’estate è divertimento, relax e scoperta.
Comunicato Stampa
Foto: Davide Dal Mas